Abbiamo visto che l’infiammazione  cronica causa un’insulinoresistenza  e un’ iperinsulinemia che può portare ad un esaurimento delle cellule pancreatiche che producono insulina.

Si arriva così al diabete di tipo due

Pertanto se vi viene diagnosticato un diabete di tipo 2 non potete dire “che sfortuna mi à venuto il diabete” ma dovete fare un esame di coscienza e analizzare il vostro modo di vivere e di alimentarvi negli ultimi 15 20 anni.

Non voglio addentrarmi nella spiegazione di cos’è il diabete, di quali sono i gravi effetti collaterali soprattutto di tipo cardiocircolatorio. Non voglio neppure addentrami nella terapia del diabete e dei problemi cardiocircolatori che lascio agli specialiste dei settori.

Voglio però suggerire delle riflessioni a chi già è malato e in particolare a chi ancora non lo è ma che rischia di diventarlo. Mi rivolgo in particolar modo alle persone obese, con una infiammazione cronica, ipertese con dislipidemia, che hanno una glicemia  tra i 100e 120 mg/dl, quasi sempre stressate. A loro voglio dire che qualcosa si può, anzi si deve fare perchè potrebbe già essere in corso una malattia cardiovascolare che può essere asintomatica e insorgere anche prima che il diabete sia conclamato

Una dieta equilibrata con una modifica delle abitudini alimentari, una attività fisica regolare può avere un impatto significativo nel controllo della glicemia. Costa tempo e lievi sacrifici, non nascondetevi dietro a scuse banali: il lavoro, la famiglia, la pigrizia… Domani di sicuro lo farò, da lunedì inizio una dieta..

Controllate la glicemia non con ossessione ma con una certa costanza, controllate il girovita all’altezza dell’ombelico che deve essere minore di 88 cm nelle donne e 120 negli uomini, sono pratiche importanti per tenere sotto controllo la propria salute. Questi indicatori possono fornire segnali precoci di possibili problemi.

 È fondamentale mantenere un dialogo aperto con il proprio medico. La valutazione della resistenza all’insulina e l’eventuale necessità di interventi terapeutici personalizzati possono essere passi decisivi nella gestione della salute.

Infine, è importante sottolineare che la consapevolezza e lo stile di vita sono fondamentali. Comprendere il legame tra stili di vita e salute metabolica può far la differenza nella prevenzione non solo del diabete, ma anche di altre malattie croniche. La scelta di intraprendere un percorso di salute è una responsabilità personale ma anche un investimento per il proprio futuro.