Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo occidentale. Fattori come il fumo, la dieta, la mancanza di attività fisica aumentano il rischio di sviluppare queste patologie.

Il processo patologico  inizia con una compromissione dell’endotelio. L’infiammazione cronica provoca un indurimento della parete vascolare. Si ha una lieve separazione tra le cellule delle pareti dei vasi sanguigni. Su queste lesioni si fissano i linfociti che possono liberare metaboliti tossici e attirare le piastrine, il che aggrava il danno alle pareti vascolari. Inoltre l’insulinoresistenza  provoca  un ulteriore irrigidimento e ispessimento delle pareti vascolari, la ritenzione di liquidi e sali da parte dei reni favorendo l’ipertensione arteriosa, favorisce la formazione della placca aterosclerotica a livello organico, in particolare a livello  cardiaco e cerebrale e causa un rimodellamento concentrico del ventricolo sinistro. E’ un processo progressivo subdolo che si manifesta anche dopo anni

La placca aterosclerotica e l’ispessimento delle arterie provocano una riduzione del lume vascolare favorendo malattie coronariche, malattie ischemiche, cardiache e cerebrali.

Con il passare degli anni l’insulinoresistenza e quindi l’iperinsulinemia favoriscono l’invecchiamento precoce del sistema circolatorio. L’iperinsulinemia agisce come  fattore di crescita per le cellule, anche quelle dei vasi e  dei muscoli e, a livello cardiaco, causa una disfunzione che può provocare uno scompenso cardiaco.

La placca aterosclerotica è favorita da vari fattori di rischio, quali:

 eccesso di grassi

fumo

 alimentazione scorretta

 scarsa attività fisica

queste abitudini  sono le cause dell’iperinsulinemia che poi causano le patologie come

ipertensione arteriosa

alterazione dell’endotelio

E’ importante notare che sono necessari anni  affinchè questi fattori di rischio provochino la formazione della placca aterosclerotica e, di conseguenza, una malattia cardiaca Essere consapevoli favorisce la prevenzione