Cortisolo: l’ormone dello stress e dell’adattamento
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali noto comunemente come ormone dello stress. La sua funzione fisiologica principale è quella di favorire l’ adattamento dell’organismo alle varie situazioni ambientali e comportamentali quotidiane.
Il cortisolo ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei meccanismi di allarme legati alla sopravvivenza. E’ uno scudo protettivo contro lo stress e contribuisce a ridurre la nostra vulnerabilità nelle situazioni critiche.
La secrezione del cortisolo segue un ritmo circadiano: circa il 50% del cortisolo viene prodotto durante la notte tra le23 e le 6. Alle 23 avvia i processi immunitari, verso le 6 facilita il risveglio e ci prepara ad affrontare la giornata. Un altro picco secondario verso si verifica verso le 13, seguito da un calo post prandiale che induce sonnolenza.
In risposta ad uno stress fisico o psichico il nostro organismo attiva due risposte ormonali con la secrezione immediata di adrenalina e noradrenalina e, circa20 minuti dopo di cortisolo
Il cortisolo aumenta nel circolo sanguigno anche in caso di digiuno prolungato o abitudini alimentari scorrette. Saltare la prima colazione, mangiare molto in un unico pasto giornaliero favoriscono l’ipercortisolismo ovvero l’eccesso di cortisolo.
Le principali funzioni fisiologiche del cortisolo sono:
aumenta la gittata cardiaca
eleva i livelli di glicemia nel sangue e riduce l’attività dei recettori insulinici
stimola il catabolismo proteico (favorisce la conversione delle proteine in glucosio e la glicogenosintesi)
riduce le difese immunitarie e le reazioni infiammatorie
accelera l’osteoporosi
favorisce l’utilizzo degli acidi grassi come fonte energetica.
L’attività fisica aerobica aumenta la produzione momentanea di cortisolo che stimola nell’organismo la produzione e il rilascio del glucosio per fornire energia alle masse muscolari.
I problemi insorgono quando la secrezione di cortisolo è prolungata nel tempo, come accade nello stress cronico o negli allenamenti eccessivi e prolungati. Una delle molteplici funzioni del cortisolo è quella di aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Ciò stimola un aumento della produzione di insulina che ha il compito di convertire lo zucchero in energia utilizzabile.
Tuttavia, se il cortisolo è eccessivamente elevato l’insulina non riesce più a svolgere efficacemente il suo ruolo, le cellule diventano meno sensibili all’insulina, si sviluppa insulinoresistenza e, successivamente, iperinsulinemia con conseguenti disturbi metabolici, diabete di tipo 2, aumento di peso e sindrome metabolica
