Voglio darvi una nozione importante  che si applica a tutto l’organismo e parlarvi dello stress ossidativo. L’ossigeno è una sostanza essenziale per mantenere  le normali funzioni dell’organismo ma ha un delicato metabolismo e può produrre sostanze tossiche: i radicali liberi. Essi sono diffusi in tutto il corpo e si possono accumulare. Lo stress ossidativo si presenta quando c’è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di neutralizzarli. Un esempio pratico: se lasciamo i cibi a contatto  con l’aria questi cambiano colore, si ossidano, deperiscono, così come il ferro si ossida e compare la ruggine, la stessa cosa avviene nel nostro corpo.

A livello del sistema nervoso, se le cause dell’accumulo di queste sostanze  non vengono rimosse, avremo stress ossidativo, neurotossicità  e conseguente infiammazione. Si creerà così un circolo vizioso con danni ai tessuti. Lo stress ossidativo provoca un accumulo di sostanze  nocive che il sistema non  riesce ad eliminare.

Le cause possono essere.

fumo

 alcool

metalli pesanti

tossine

Virus

amiloide

 diabete

 vaccini

 eccesso di eccitazione e stress

 disbiosi

Tutte producono endototossine che causano un eccesso di infiammazione con produzione di radicali liberi e a livello dell’encefalo conseguente NEUROTOSSICITA’

I radicali liberi sono il prodotto secondario delle reazioni chimiche del nostro organismo e danneggiano le membrane cellulari, le proteine, il DNA e accelerano il processo d’invecchiamento.

Ricordo che le cellule nervose non si riproducono, quindi è necessario cercare di preservarle il più a lungo possibile.

Stress, depressione, ansia sono le cause principali dei disturbi mentali nel mondo ( vedi il capitolo dello stress).

Lo stress psicosociale è all’origine dell’ansia e della depressione

Non esiste una comune causa di depressione  ma la si deve ricercare in ogni singolo paziente. Tra le ipotesi più importanti c’è una carenza di neurotrasmettitori che vengono integrati dai farmaci.

Ci  sono pazienti che non rispondono alle terapie e mostrano una infiammazione cronica sistemica. Oggi si comincia a pensare ad una  relazione con la depressione.

Le malattie neurovegetative come la malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson sono causate dalla perdita graduale  delle cellule del cervello danneggiate da una diminuzione dell’afflusso di sangue, dalla presenza di neurotossine, dallo stress ossidativo. Non si devono trascurare anche possibili cause genetiche, il tutto va valutato in ambiente specialistico per una corretta diagnosi.