Fino ad ora non ho voluto parlare di terapia perchè sono contrario all’automedicazione, anche se praticata con i cosiddetti prodotti naturali.
Voglio però parlare del gutatione (GSH), molecola, formata da tre amminoacidi, presente e prodotta nel corpo ma spesso carente perchè viene consumata continuamente.
Le principali funzioni del Glutatione sono: azione disintossicante da agenti tossici (alcool fumo di sigaretta, metalli pesanti), antiossidante, stimolo immunitario, protezione da raggi ultravioletti, antinvecchiamento, antidegenerativo.
E’ il più potente antiossidante conosciuto, è sintetizzato principalmente nel fegato e neutralizza i radicali liberi prodotti dalle normali funzioni cellulari e da condizioni di stress , infezioni, sostanze tossiche e Infezioni., Aiuta il fegato a eliminare le tossine e protegge le cellule epatiche dal danno ossidativo. In natura il glutatione si trova nell’avocado, nei broccoli negli spinaci, asparagi, aglio, cipolle, avocado, patate e pesce, ma la sua quantità negli alimenti è limitata e la sua biodisponibilità è compromessa dalla digestione e dalla cottura. Il selenio è un minerale essenziale per la produzione fisiologica del glutatione e le carni, il pesce, le uova sono le sue fonti principali.
Fino ai 35 anni di vita l’organismo è ricco di glutatione ma con il passare degli anni la sua produzione diminuisce gradualmente per l’invecchiamento delle cellule.
Quando l’organismo è sottoposto a insulti causati da virus, batteri, stress, sostanze tossiche o qualsiasi altra causa di infiammazione si attiva la risposta antiossidante e il consumo di glutatione aumenta per eliminare questi radicali liberi e disintossicarsi, è un processo di sopravvivenza presente in tutte le cellule.
Se l’apporto di glutatione con gli alimenti o la sua rigenerazione da parte dell’organismo non è sufficiente, si può verificare una deplezione con un conseguente aumento dei radicali liberi. L’organismo si ossida.
Devo a questo punto fare un accenno ai mitocondri. Sono organuli presenti in tutte le cellule e sono le loro centrali energetiche. Convertono i nutrienti in energia creando ossidazione. Il numero di mitocondri varia da cellula a cellula in relazione alla quantità di energia necessaria al proprio funzionamento, un esempio le cellule del cuore ne sono ricchissime.
L’organismo produce glutatione per sostenere le cellule. E’ una molecola centrale per la protezione delle proteine dei mitocondri e delle membrane biologiche. La sua azione riduce i radicali liberi prodotti normalmente per le funzioni fisiologiche quotidiane. Quando il corpo è sottoposto ad insulti come infezioni, assunzione di sostanze tossiche, fumo di sigaretta e tutte le cause che provocano una infiammazione, consuma molto più glutatione . L’organismo ne diventa carente perchè il metabolismo fisiologico e la sua assunzione con il cibo non sono sufficienti. L’integrazione avviene normalmente per via orale ma ci sono limiti di biodisponibilità per l’assorbimento legati alle formulazioni dei vari prodotti in commercio. In alcuni casi clinici possono essere indicate integrazioni o somministrazioni endovenose. indicate integrazioni o somministrazioni endovenose
Il paracetamolo in dosi elevate o uso cronico può ridurre la quantità di glutatione diminuendo la capacità di difesa dell’organismo.
L’invecchiamento è associato a una riduzione delle riserve di glutatione e a un aumento del carico ossidativo nelle cellule. Quest’ultimo è legato al fisiologico metabolismo, alle malattie, agli stili di vita e può contribuire a una minore resistenza agli stress cellulari e a una maggiore suscettibilità a danni cellulari arrivando alla morte cellulare.
I sintomi in caso di carenza di glutatione possono essere affaticamento, debolezza, dolori muscolari e articolari, indebolimento del sistema immunitario con infezioni ricorrenti, e problemi digestivi o cutanei come acne o iperpigmentazione, invecchiamento precoce.
Gli effetti collaterali sono rari, i più comuni sono disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea, dolori addominali, reazioni allergiche. Si deve porre attenzione al suo dosaggio nei pazienti con grave insufficienza renale e epatica.
Non esiste nessuna interazione con i farmaci ma è da evitare durante i cicli di chemioterapia e di radioterapia, ma il vostro medico potrà dare le indicazioni giuste
Consiglio di assumere il glutatione a digiuno o al mattino o alla sera.
Sul mercato degli integratori esistono numerosi prodotti a base di glutatione ma è importante conoscere la formulazione e il suo dosaggio nei vari prodotti per poter meglio valutarne l’assorbimento. E’ quindi indispensabile affidarsi ai consigli di un medico esperto che può consigliare il prodotto migliore per le proprie necessità.
